Grazie, Papa Benedetto
Grazie, Papa Benedetto
Caro Papa Benedetto, grazie di cuore per tutto e anche, e soprattutto, per questo gesto. Ti sei sempre firmato e riconosciuto come Servo dei servi di Dio. Ci hai insegnato il Vangelo e ci hai fatto vedere la sua bellezza in tanti modi. È proprio il Vangelo che ti ha rivelato il senso profondo del servire, come amore vero, quello di Dio, che Gesù ci ha consegnato. Ci hai insegnato che uno è servo quando serve, dove serve e se serve. Il tuo gesto, sconcertante, della sconcertante logica del vangelo, ci dice la logica dell’amore: sa tirarsi indietro quando rischia di offuscare la sua dimensione essenziale di dono, disinteressato. Il tuo ministero di Padre lo richiede e vuole aiutare la Chiesa e il papato a liberarsi anche da questa ombra di potere mondano, perché si manifesti meglio la sua identità, nel vero discepolato di Cristo, Pietra su cui fondare la fede da cui deriva la salvezza. Grazie per questo tuo “ultimo” supremo insegnamento. Grazie perché segna una svolta di cui la Chiesa e il mondo hanno bisogno. Grazie per questo coraggio che solo lo Spirito sa far brillare. Grazie perché sappiamo che continuerai a servire la Chiesa con la preghiera, con l’offerta della tua vita, con l’amore che ha sempre caratterizzato i tuoi gesti e le tue parole.
Lo Spirito Santo, di cui sei stato docile e fedele strumento, ti conduca alla Meta che ha sempre orientato la tua vita. Tu sei avanti di molti passi. Aiutaci a camminare seguendo questo gesto, che dà senso e verità a tutti quelli che hai compiuto nell’amore di Cristo Gesù.
Un forte abbraccio e conta sul nostro riconoscente ricordo.
don Roberto e i Parrocchiani di Paitone
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